La definizione di Ecommerce è legata a tutte le attività di vendita e acquisto di prodotti e servizi online tramite internet. L’ecommerce è come aprire un negozio fisico, ed esporre i propri prodotti in vetrina. Grazie ad internet è cambiato il mondo del commercio elettronico e lo shopping online è diventato all’ordine del giorno.
Vendendo online si può trasformare un negozio fisico in un negozio online e vendere tutto subito. Sembra un sogno ma grazie ad un buon ecommerce si possono aumentare le vendite del negozio se gestito bene, si possono trovare nuovi clienti, si può dare valore a quelli già esistenti e infine la merce nel magazzino può girare anche sul web.
Prima di aprire un ecommerce, bisogna definire gli obiettivi che sicuramente sono di vendita, ma bisogna capire come e cosa fare per raggiungerli. Inoltre, un’altra cosa da fare prima di aprire un ecommerce è stimare il budget a disposizione. In base a questi due elementi si può dire di avere la base per aprire un ecommerce.
Per far funzionare un buon ecommerce bisognerà scegliere la piattaforma sulla quale creare il negozio online. Poi bisognerà investire nella creazione di contenuti e nella SEO, strutturando una strategia di posizionamento per il business.
Chiunque può vendere online e trovare clienti, ma un vero commercio elettronico che funzioni ha bisogno di una digital trasformation e lo sviluppo di una strategia.
Un sito ecommerce funziona bene quando è semplice l’utilizzo e veloce nei passaggi. Il funzionamento è molto semplice: prima si guardano i prodotti, poi si leggono i contenuti, si guardano le foto e solo allora si passa all’acquisto e si seleziona la tipologia, il colore, a taglia del prodotto e così via. Infine, si accettano le condizioni di vendita e si paga. Non resta che aspettare il prodotto.
Dal punto di vista tecnico per capire come funziona un ecommerce bisogna partire dall’analisi dell’azienda.
Creare un ecommerce può portare numerosi vantaggi, ma richiede una maggiore concentrazione.
Alcuni dei vantaggi possono essere sicuramente l’entrare in contatto con i clienti di tutto il mondo, ampliando il mercato, la possibilità di vendere a qualsiasi orario. Si ha la possibilità di vendere a determinati target e si può rintracciare il cliente in modo preciso. Si può vendere a più persone contemporaneamente e si può fidelizzare il cliente.
Negi ultimi anni gli ecommerce sono cresciuti notevolmente e la svolta è stata la diffusione della pandemia cha ha cambiato le abitudini di acquisto delle persone. Ciò ha diviso il mercato delle vendite in vari trend in crescita. Tra cui al primo posto il “tempo libero” , il “turismo”, i centri commerciali, le assicurazioni e ancora l’elettronica di consumo e l’alimentazione, la moda e l’editoria in quest’ordine ; e infine la casa e la salute agli ultimi posti
I dati si riferiscono al gatturato del mercato in crescita e alla ripartizione delle posizioni per la loro importanza.
L’ecommerce indica le diverse modalità con cui è possibile realizzare un’attività commerciale online. Possono esserci diverse tipologie di ecommerce che si distinguono in base alla loro diversa operatività. In base alla natura dei soggetti coinvolti possono essere di tipo: B2B ossia il commercio è tra due professionisti, B2C ossia il commercio è tra un’azienda e un consumatore, C2C ossia il commercio si realizza tra due soggetti consumatori, C2B che i consumatori offrono i servizi e i prodotti online in attesa che le aziende li acquistino.
Ci sono anche altre due tipologie di Ecommerce quello diretto e indiretto, il primo avviene quado il bene è immateriale e non deve essere consegnato; quindi, si può scaricare come un servizio attraverso il download, il secondo avviene quando la transazione è online ma il prodotto viene consegnato materialmente.